Storia della chiesa di Montagnana

Il Duomo di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto della città di Montagnana, in Veneto.

La chiesa, in stile tardo gotico con aggiunte di tipo rinascimentale, è stato edificata tra il 1431 e il 1502 per volere del vescovo di Padova e della comunità montagnanese. Sul primo architetto non si hanno informazioni precise ma certo è l'impegno dell'architetto Lorenzo da Bologna nella fase finale dei lavori.

La chiesa si presenta con una pianta a croce latina con l'asse orientato secondo i punti cardinali, questo fa sì che a mezzogiorno i raggi del sole vadano a colpire le due sfere di pietra bianca presenti sulla facciata. Le notevoli dimensioni e la caratteristica posizione asimmetrica lo fanno sovrastare sul liston.

In facciata è presente un tondo scultoreo rappresentante la Madonna, opera di Lorenzo Bregno, terminata dopo la sua morte, avvenuta nel 1523, da Antonio Minello, entro il 1525.

Tra le opere presenti all'interno vanno menzionate la Trasfigurazione di Paolo Veronese, tre tavole di Giovanni Buonconsiglio detto il Marescalco (XVI secolo), una grande tela votiva riproducente la battaglia di Lepanto (1571), e due affreschi raffiguranti David e Giuditta attribuiti a Giorgione.


RISALENDO ALLE ORIGINI
Frammenti di storia del Duomo

La storia del Duomo di Montagnana è lunga più di mezzo millennio ed è stata analizzata nella sua generalità e in molti particolari. Di quest'edificio sappiamo molte cose per esempio della sua data di nascita. Per molto tempo la tradizione ci diceva che la sua costruzione era iniziata nel 1431, che aveva avuto qualche intoppo durante tutta la fase costruttiva. Il Vescovo Pietro Barozzi, che fu qui in visita il 2 Novembre 1489, richiama energicamente i fedeli e il Parroco in quanto l'edificio, dopo oltre cinquant'anni dall'essere stato iniziato, non era ancora stato portato a conclusione per calcoli eseguiti non proprio come il caso specifico richiedeva, come le fondazioni, poco profonde, e i muri eseguiti, entrambi esili, e anche per non aver misurato le capacità economiche della comunità.

I Montagnanesi, tuttavia non si scoraggiarono, e l'8 Settembre 1502 lo stesso Vescovo provvedeva, con rito solenne, a consacrarlo.

Dall'archivio della Parrocchia, molto fornito, ad opera di un ricercatore, uscì fuori un documento che confermava non solo l'anno di costruzione, ma gli diceva anche il mese e il giorno nel quale fu posta la prima pietra.

Il testo di quel documento così recita: MCCCCXXXI, adi 19 Febraro fu comenzà a fondar la chiesa nostra di Mad(onn)a Santa Maria di Montagnana, e fu messa la prima pria al canton del Pilastro verso la casa delli Battù per Don Angarano Arcipr(et)e della Pieve di Montagnana; e la seconda per misser Antonio Bondumiero Podesta di Montagnana e Provisori alla d(ett)a Fabrica messer Albertin Guiotto e messer Lorenzo Maron eletti per lo consiglio di Montagnana.

Questa notizia risulta essere molto importante per la Chiesa di Montagnana in quanto ci conferma l'anno nel quale si diede mano alla sua costruzione, 1431, ma anche perché ci viene a dire anche il mese e il giorno nel qale ebbe luogo questo avvenimento straordinario, chi era il parroco, il podestà e gli amministratori della febbrica.

E anche questa cronaca ha una sua storia. In origine fu scritta sul frontespizio di un testo della Bibbia poi trascritta dal Notaio Nicolao Corradino alla fine di un suo protocollo. A scriverla sul testo della Bibbia potrebbe essere stato lo stesso arciprete Angarano il quale ebbe l'avvertenza di scegliere some supporto scrittorio un libro che difficilmente sarebbe andato perduto, ma consultato, invece, da molti visto il tema trattato e il luogo dove il libro era conservato.

La fondazione del Duomo di Montagnana, ma in allora chiamato chiesa nuova fu una conseguenza del riordino dello stato di cose iniziato circa due secoli prima per cui Montagnana.

(g.b.)

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